L'ipertensione è l'aumento, transitorio, intermittente o permanente della pressione arteriosa al di sopra dei valori normali, i quali oscillano tra i 120/80mmH.
L’ipertensione corrisponde all’aumento della pressione arteriosa, sia esso di tipo transitorio, intermittente o permanente, ma pur sempre al di sopra dei valori considerati normali, che, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, sono compresi tra 160 e 95 mmH.
La pressione arteriosa corrisponde alla pressione che il cuore esercita sulle arterie quando il sangue viene pompato verso i diversi organi del corpo. Nel caso dell’ipertensione si produce una resistenza ancora più grande nel cuore, che deve rispondere aumentando la propria massa muscolare, e ciò può produrre aritmie, insufficienza cardiaca o angina pectoris.
Tra le cause all’origine dell’ipertensione vi sono l’arteriosclerosi, ovvero l’accumulo di colesterolo nelle arterie, e le trombosi, che possono inoltre provocare aneurismi.
Pertanto, l’ipertensione deve essere controllata, in quanto può provocare malattie gravi e potenzialmente fatali, come l’infarto, l’ictus e l’insufficienza renale, oltre a dei disturbi visivi.
A causa della sua elevata morbilità l’ipertensione è considerata un grave fattore di rischio e uno dei principali problemi di salute pubblica nei paesi sviluppati.
A livello clinico l’ipertensione può non mostrare alcuna sintomatologia o, al contrario, si può manifestare sotto forma di forti mal di testa, congestione del viso, nausea, vomito e visione offuscata. Questo gruppo di sintomi di solito compare in seguito ad improvvisi aumenti di pressione.
Nella maggior parte dei casi il problema viene rilevato misurando la pressione del paziente nel corso dei normali esami o dei regolari controlli medici, che possono spingere lo specialista ad avviare un monitoraggio della pressione del paziente.
La diagnosi dell’ipertensione di solito richiede solo la misurazione della pressione arteriosa, che viene effettuata in ambulatorio con uno sfigmomanometro. Lo sfigmomanometro rivela in modo rapido e indolore i livelli della pressione nel momento stesso in cui viene effettuata la misurazione, e il paziente può monitorarne l’evoluzione sia presso l’ambulatorio dello specialista che in farmacia.
Nei casi di ipertensione particolarmente non controllata, o in cui si verifichino forti squilibri tra i valori alti e bassi, può essere necessario un Holter pressorio per misurare la pressione in modo continuativo nel corso di una normale giornata del paziente.
Esistono molti fattori in grado di influenzare l’ipertensione:
Vi sono inoltre pazienti che non presentano alcuna causa dell’ipertensione, che in questi casi viene chiamata ipertensione essenziale.
La migliore prevenzione per l’ipertensione è quella di prendersi cura delle proprie abitudini quotidiane per evitarne la comparsa. È quindi fondamentale condurre una vita sana:
Il paziente affetto da ipertensione riceverà un trattamento farmacologico incentrato sul controllo dei livelli e sulla prevenzione dei forti aumenti di pressione. Verrà, inoltre, eseguito un piano per il controllo della pressione con l’obiettivo di verificarne il miglioramento insieme all’effetto del trattamento.
Il paziente deve anche adottare delle abitudini sane al fine di ridurre i fattori di rischio dell’ipertensione, migliorare il proprio stato di salute e prevenire le possibili malattie associate.
Benché molte spesso sia il medico di famiglia a rilevare delle irregolarità nei livelli della pressione nel corso dei regolari controlli, sarà lo specialista in Cardiologia ad effettuare la diagnosi e il monitoraggio del paziente.
Pertanto, i pazienti affetti dai problemi correlati alla pressione arteriosa devono effettuare una visita cardiologica il più presto possibile per stabilirne la causa ed iniziare il trattamento necessario.
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